Un’idea: cos’è esattamente?
Assume le sembianze di un ineffabile afflato che ci pervade all’improvviso.
In rari casi arriva a diventare la nostra unica ragione di vita, molte altre volte svanisce con la stessa velocità con cui si è manifestata.
Altre volte ancora, induce una metamorfosi tale che ci fa comprendere esattamente il contrario di ciò che credevamo fino a quel momento.
Nella maggior parte dei casi, convive tra gli alti e bassi del nostro animo, dividendo la scena con le sensazioni del nostro quotidiano (fame, sete, sonno, paura, noia).
Come l’uovo di Colombo, l’input può nascere dalla vita reale, perché le idee sono paragonabili a un qualcosa che già concettualmente esiste, che è comunque davanti ai nostri occhi, ma che tuttavia deve essere afferrato e sperimentato per poter prendere vita.
Nondimeno, la sua fruizione va condivisa, perché grazie alla partecipazione di un numero sempre più grande di persone disponibili ad analizzare, mettere in discussione, rifinire e migliorare qualsiasi idea, concetto, scoperta o contenuti di valore che suscitano interesse e curiosità, si stimolano domande, contributi e suggerimenti che portano ad interagire.
Come in una democrazia fluida, più si condivide, più si sviluppa un senso di reciprocità con le persone con cui si è condiviso qualcosa di valore, mediante un canale di comunicazione che implementa i concetti come un circuito virtuoso.
In tale contesto va senz’altro annoverata la filosofia TED.
Nel 1984, quando nacque su iniziativa di Richard Saul Wurman e Harry Marks, fu concepito come evento unico, poi ripetuto su base annuale dal 1990. Attualmente è gestita dall'organizzazione privata non-profit statunitense Sapling Foundation.
Con sede centrale a New York e a Vancouver, TED ha promosso conferenze cui hanno preso parte, come speaker, personalità illustri, statisti, scienziati ed attivisti politici.
TED, seppur acronimo di Technologies, Entertainment & Design, proprio in ragione di quanto detto, spazia a trecentosessanta gradi su tutte le scienze umane.
Non a caso il suo motto è "ideas worth spreading" (idee che val la pena diffondere).
Anche Papa Francesco, a marzo 2017, ha partecipato a sorpresa a un TED a Vancouver avente come tema il futuro, inviando un video.
L’enorme interesse suscitato dall’iniziativa ha favorito lo sviluppo, prima dei TED event e poi dei TEDx, questi ultimi organizzati autonomamente in qualsiasi parte del mondo, ma comunque basati sulla filosofia TED, e nel pieno rispetto delle sue linee guida, tra le quali la gratuità e la fruibilità, su base multilingua, dei contenuti pubblicati.
Ogni speaker può svolgere un intervento di durata non superiore a 18 minuti e lo fa da solo su un palco essenziale, quasi spartano, su cui campeggia un disco rosso ed il logo, anch’esso rosso, come quell’immaginario filo che lega chi parla con chi ne condivide, in qualsiasi modo, il suo intervento.

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