… ma si scrive per respirare”. E’ un aforisma dello scrittore Premio Nobel Elias Canetti, ideale punto di partenza di questa palingenesi che vede tra i protagonisti -e non certo per la sola assonanza- i migliori amici dell’uomo.
Ritornando all’autore, Canetti esprimeva liricamente un concetto, proprio della teoria delle probabilità, che va sotto il nome di “paradosso di Borel” (o “teorema delle scimmie instancabili”): una scimmia, cui fosse stata messa a disposizione per un tempo infinitamente lungo una tastiera, potrà scrivere un testo in senso compiuto, forse anche la Divina Commedia, pur continuando a digitare casuale.
Una realtà tanto oscura quanto palese, evidente ed invisibile al tempo stesso, come il vento, che accomuna tra loro gli esseri viventi, a prescindere dalla barriera di specie.La storia di Evan Bisnauth, ne è chiaro esempio.
Evan è un ragazzino americano di undici anni, che, per la sua attività di volontariato, nel 2021 è stato insignito del premio “Kid of the year” istituito dalla ASPCA (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals). Sin dal 2019, dalla sua casa del Bronx, accompagnato da sua madre, raggiungeva il rifugio per cani abbandonati di Manhattan per leggere libri agli ospiti del rifugio, come da progetto pilota della Animal Care Center.
La fonte del flusso comunicativo -la lettura di un libro- stimolava una singolare interazione tra (piccoli) uomini ed animali: grazie alla presenza dei loro amici a quattro zampe, i bambini acquisivano maggiore sicurezza e padronanza nella comprensione del testo, ed al contempo il livello di stress da cattività degli animali veniva quasi azzerato dal suono delle parole e dal tono trasmesso dal lettore di turno, determinando una maggiore socializzazione, tra l’altro funzionale ad una futura adozione.
Il talento di Evan, ben presto si è palesato.
Non a caso, il suo libro preferito “Belly Rubbins for Bubbins“, di Jason Kraus, racconta la storia di un cucciolo che è stato messo in un rifugio e poi adottato.
Neanche le restrizioni per il Covid hanno fermato Evan che, attraverso la creazione di una pagina FB, ha continuato a pubblicare video con cani in attesa di adozione, con risultati a dir poco sorprendenti.
Le comuni e condivise regole scientifiche sulle relazioni biotiche che si stabiliscono in una comunità tra individui di differenti specie non possono spiegarlo.
Non è predazione, parassitismo, sfruttamento, commensalismo, inquilinismo, facilitazione, simbiosi, mutualismo, amensalismo, competizione.
Non è nulla di tutto ciò.
E’ riuscire a prendere contatto, grazie al miracolo della comunicazione, con quel multiforme senso di unicità.
Ed è tutto scritto nel vento, a disposizone di chi voglia leggerlo.